Editore e libraio italiano. Nel 1843
fondò la ditta che fu costretto a chiudere due anni più tardi per
le persecuzioni della polizia modenese. Nel 1860 creò, sempre a Modena,
il giornale "Il Panaro" che stampava nella stessa tipografia usata
per le edizioni
Z.
fino al 1883. Nel 1867 si trasferì a
Bologna sotto i portici del Pavaglione, ove aprì una libreria che in
breve divenne centro di ritrovi di letterati e di artisti. La pubblicazione dei
Postuma di Stecchetti e delle
Odi barbare di G. Carducci
rafforzò sempre di più la sua già salda reputazione di
editore (Modena 1819 - Bologna 1884).